Il canto è chiaramente e specificatamente quaresimale; va però anche tenuto in considerazione nel caso di celebrazioni che richiamano espressamente gli aspetti di conversione, riconciliazione e misericordia del Padre verso di noi. Musicalmente è steso in forma bipartita: un grande ritornello cantabile cui si aggiunge un recitativo salmodico.
La sua collocazione rituale più pertinente è quella di canto di comunione. Il ritornello può essere eseguito da tutta l’assemblea come anche nella versione mottettistica con un coro polifonico. Il recitativo è affidato ad un solista, ma può essere supportato in diversi modi. Relativamente alla un versione polifonica bisognerà prestare molta attenzione ad alcuni punti che potrebbero facilmente creare delle difficoltà tecniche.