Il coro diocesano di Potenza è, nell’ultima sua formazione, il coro delle novità, della sperimentazione. Questa sua nuova veste, l’ha accompagnato nel pomeriggio del 25 marzo scorso a cantare la straordinaria bellezza del Rito di Dedicazione della nuova Chiesa di rione Bucaletto in Potenza.
Una celebrazione curata in ogni minimo dettaglio, ha preso vita tra le mani della comunità di rione Bucaletto in Potenza; un “villaggio” costruito dopo il terremoto del 1980 che solo oggi ha potuto oltrepassare le porte di uno straordinario edificio che permetterà a ciscuno di lodare Dio in un luogo degno della sua grandiosa bellezza.
Una celebrazione che ha visto, assieme a Sua Eccellenza Mons.Ligorio e alla folta presenza di laici e sacerdoti, la presenza del Coro diocesano LAETITIA dell’arcidiocesi di Potenza, affiancato dal maestro Filomena Solimando (soprano solista), dal maestro Rosario De Luca (tromba solista), dal coro Santa Maria Maggiore di Pignola e dal coro della parrocchia Santa Maria della Speranza. L’unione con quest’ultima realtà, se pur costituita da pochi elementi, è stata fortemente voluta dai parroci Luigi Sarli e Salvatore Sabia, i quali hanno avvicinato con fare evangelico il piccolo coro parrocchiale al coro della diocesi, offrendo loro la possibilità di essere parte attiva di una celebrazione sicuramente di rilievo per ognuno di loro.
Le oltre 50 voci, accompagnate dal Mo. Carmine Lavinia all’organo, sono state dirette dal Mo. Rocco Alessio Corleto, il quale, con il collega Lavinia, si sono impegnati nella composizione di buona parte dei brani eseguiti, puntando alla redazione di un fascicolo di canti accessibili ad una comunità che mai aveva avuto modo prima di poter prender parte ad una celebrazione di tale portata.
Dai canti per la deposizione delle reliquie, all’illuminazione dell’altare, si è passati al canto conclusivo “Santa Maria della Speranza”, dedicato e composto proprio per la parrocchia omonima, con l’obiettivo di donar loro un inno con cui poter cantare la bellezza della Vergine Maria, titolare della loro realtà comunitaria.
Voci narrano di una esperienza stupenda; altre raccontano di una musica soave e giusta; altri ancora di un ottimo risultato del duro lavoro affrontato da tutti coloro che hanno dedicato anche un solo secondo del proprio tempo a mettere in piedi una così bella esperienza liturgica
A breve verranno pubblicati su questo portale i sussidi musicali con cui il Coro ha animato tutta la celebrazione, oltre al nuovo inno “Santa Maria della Speranza”, corredato da spartito, audio demo e voce guida.