Essendo un inno processionale, se ne consiglia l’utilizzo come canto d’ingresso in quanto introduce il cammino della Quaresima ma anche come canto alla presentazione delle offerte e di comunione specialmente dove il Vangelo richiama i temi del canto stesso (V domenica anno B). La strofa può essere affidata ad un solista o ad un coretto. Il coro interviene insieme all’assemblea nel ritornello per cantare la fede di un unico popolo che segue con convinzione il Suo Maestro.
Per quanto riguarda gli strumenti ricordiamo che, essendo un canto quaresimale, richiede un accompagnamento organistico discreto e, se si utilizzano solo chitarre, se ne consiglia l’accompagnamento in arpeggio per la strofa e, ritmico leggero, per il ritornello. Tutto questo perché, anche nel canto sia Quaresima, tempo di silenzio, riflessione e “digiuno”.